Utilizzato spesso per scovare criminali, identificare passaporti e catturare taccheggiatori, il riconoscimento facciale potrebbe tornare utile anche per identificare i lemuri in via d’estinzione nelle foreste del Madacascar, e quindi poterli monitorare all’interno di programmi di protezione e di conservazione delle specie in pericolo.
A dimostrarlo è un team di ricercatori della Michigan State University, coordinato da Anil Jain, che su BMC Zoology spiega come ha modificato il sistema di riconoscimento facciale umano per creare il LemurFaceID, ovvero il primo sistema di riconoscimento facciale che identifica correttamente più di 100 lemuri con una precisione del 98,7%.