Categorie: Spazio

Scampato pericolo per la Stazione spaziale

Sono stati giorni intensi gli ultimi passati sulla Stazione spaziale internazionale. Per la quarta volta nella storia della Iss (abitata ininterrottamente dal 2000) l’equipaggio è stato costretto a rifugiarsi nella Soyuz attaccata alla stazione, pronto a ritornare a Terra in caso di pericolo. Infatti, la traiettoria della Iss stava incrociando quella di un detrito spaziale rischioso (un resto di un satellite meteorologico russo), senza avere il tempo necessario per attuare le necessarie manovre per evitarlo.

Solitamente infatti il sistema di monitoraggio dei detriti spaziali riesce ad avvisare per tempo gli astronauti, ma in questo caso l’allerta è arrivata con soli 90 minuti di anticipo rispetto al potenziale rischio. Troppi pochi per muovere la Iss. Il detrito in questione si muoveva a circa 13 km/s, circa il doppio della velocità della Stazione spaziale, per la quale la possibilità di collisione con detriti (tollerabile per quelli più piccoli) rappresenta uno dei rischi maggiori e per il quale è stata recentemente proposta la creazione di un sistema laser per incenerirli.

Rimasti chiusi nella Soyuz durante il passaggio del detrito, ieri mattina i membri dell’equipaggio hanno ripreso le normali operazioni, riconfigurando la stazione per la ripresa delle attività a bordo. Fortunatamente infatti il satellite è passato senza danneggiare la Stazione spaziale, come ha annunciato anche l’astronauta della Nasa Scott Kelly (parte della missione “One Year in Space” insieme al collega russo Mikhail Kornienko) dal suo profilo Twitter.


Via: Wired.it

Credits immagine: Nasa via Wikipedia

Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

3 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

6 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più