Sport, scarpe hi tech? No grazie

    Giocare a calcio? Meglio scalzi piuttosto che con le scarpe ammortizzate con cuscinetti d’aria o di gel, che aumenterebbero il rischio di traumi alle articolazioni inferiori. E’ quello che affermano sul British Journal of Sports Medicine due fisioterapisti dell’Università di Sidney, in Australia.

    Analizzando i movimenti di alcune giocatrici di calcio, George Waddington e Roger Adams hanno rilevato che le prestazioni delle atlete erano migliori quando giocavano a piedi nudi piuttosto che con le scarpe ammortizzate con cuscinetti riempiti di gel o di aria. L’alta capacità di assorbire gli urti delle suole a “camera d’aria”, secondo i ricercatori, priverebbe il sistema sensorio di informazioni sull’assetto del corpo.

    Già un rapporto del 2001 aveva messo in evidenza che l’adozione di questo tipo di calzature aveva quadruplicato il rischio di lesioni alle ginocchia e alle caviglie nei giocatori di basket. Più sicure, anche se meno “tecnologiche” sarebbero, secondo i due fisioterapisti australiani, delle suole realizzate con un tipo di gomma già utilizzata a livello industriale e poco costosa. “Una scarpa con una bassa capacità di assorbire l’urto”, spiega George Waddington, autore dello studio, “combinata con suole di questo tipo potrebbe ridurre il rischio di lesioni al ginocchio e alla caviglia in tutti quelli sport che richiedono rapidi spostamenti di direzione”. (r.p.)

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