Scienza alla spina: Pint of Science torna in Italia dal 15 al 17 maggio

Credit: Pint of Science
Credit: Pint of Science

Dal 15 al 17 maggio si terrà in 18 città italiane “Pint of Science”, la manifestazione di divulgazione scientifica che porta gli scienziati al pub per parlare delle loro ricerche. L’evento si svolgerà contemporaneamente anche in 11 paesi al mondo rendendolo così il più grande del suo genere. In Italia saranno oltre 150 gli speaker che porteranno le loro ricerche in circa 60 pub in tutta Italia durante la tre giorni di manifestazione. Gli argomenti trattati, assicurano gli organizzatori, riguarderanno tematiche di grande attualità e interesse per il pubblico e verranno presentati in un luogo informale consentendo al grande pubblico di partecipare, intervenire e appassionarsi alla scienza più facilmente.

“Lo scopo di Pint of Science è far conoscere la ricerca scientifica e non la scienza in generale – racconta Ilaria Zanardi, responsabile nazionale dell’iniziativa e Presidente dell’Associazione Culturale Pint Of Science Italia la ricerca ha senso tutta, l’unica sterile è quella che si tiene in un cassetto. Ogni scoperta fatta in campo scientifico diventa patrimonio dell’umanità è per tutti e tutti hanno il diritto di sapere e partecipare”.

Dalla robotica alla genetica dall’astrofisica alle neuroscienze, dagli Ogm al sesso verranno toccati moltissimi tra i temi più attuali del panorama scientifico, presentati da esperti di rilievo internazionale in grado di comunicare la scienza anche ai non addetti ai lavori. “È questo il motivo per cui ci ritroviamo in un pub, un luogo cioè informale – aggiunge Zanardi – vogliamo che siano incontri piacevoli, in un clima rilassato e in cui venga spianato il gradino della cattedra, quello tra la persona che sa e che non sa”.

Tra i molti ospiti ci saranno a Milano il neuroscienziato Roberto Furlan dell’Ospedale San Raffaele noto nel mondo per le sue scoperte sulla sclerosi multipla; a Genova Benedetto Grimaldi dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), esperto dei ritmi circadiani che governano il nostro corpo, che sta sviluppando innovative terapie per il cancro; a Catania la biologa Marina Virginia Sciacca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) che studia i suoni nelle profondità marine utili per salvaguardare il nostro ecosistema e a Napoli Massimo della Valle dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) che racconterà le ultime ricerche nel campo degli studi sulla vita extraterrestre.

La manifestazione è completamente gratuita e vive grazie al supporto di sponsor quali Infn, Inaf, Iit, Aiasm (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Istituto Pasteur Italia (Fondazione Cenci Bolognetti) e Lantech Solutions. In particolare quest’anno nelle serate sostenute da Aism parteciperanno come testimonial, persone affette da sclerosi multipla che, esattamente in linea con lo spirito di Pint of Science, sottolineeranno l’importanza della ricerca scientifica raccontando le loro storie e la speranza che essa infonde in loro.

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