Scienziati a misura di bambini

Fiorella Congedo
Leonardo e Leonardo
Skira, 2001
pp. 32, euro 6,20

Le biografie delle figure che hanno lasciato il loro segno nella storia per la loro levatura intellettuale possono certo avere rilevanza formativa, ma per esercitare l’interesse dei bambini devono riuscire a compiersi attraverso formule sufficientemente accattivanti. Un esempio degli orientamenti prevalenti lo troviamo in Leonardo e Leonardo. Qui si immagina che un intraprendente Leonardino dei nostri giorni riesca a stabilire navigando su Internet un rapporto di comunicazione con il celebre artista e scienziato. Sarà lui stesso a raccontare così delle sue gesta e delle sue opere al suo imberbe omonimo, al quale si offre in questo modo un’insperata opportunità di raccogliere fonti d’informazione preziose per la ricerca commissionata dalla maestra per l’indomani. Troviamo in questo libro, adatto a bambini di 8-10 anni, non più che pochi cenni introduttivi alle questioni di natura scientifica ma molti richiami agli scenari multimediali che, prima ancora che a rinnovare le strategie della didattica, sembrano così servire maggiormente a riproporre nei contesti della narrazione condizioni favorevoli all’apprendimento. La dimensione virtuale di Internet intesa come via per stabilire contatti forieri di nuove conoscenze è pretesto che induce facili suggestioni nel bambino e che ha trovato già numerose applicazioni in questi anni. Anche se rischia forse di risultare fuorviante la possibilità qui immaginata di stabilire interazioni capaci di mutare addirittura la direzione del tempo, oltre che travalicare confini estremi dal punto di vista spaziale.

Tornando al volumetto illustrato su Leonardo, notiamo che Fiorella Congedo è giornalista, archeologa e consulente di programmi televisivi, ed è autrice di altre opere per bambini, come C’era una volta un Re, una Regina.. una Reggia (Skira, Milano 2000) e Il segreto dei Maya (Fabbri, Milano 1999). Il buono di opere di questo genere è che la loro diffusione può contare sugli spazi commerciali presenti nelle esposizioni d’arte e nei musei, luoghi potenzialmente propizi a valorizzare una proposta di lettura divulgativa. A tale proposito registriamo però con dispiacere l’interruzione nelle uscite degli “Appunti di Leonardo”, pregevole periodico di divulgazione scientifica per ragazzi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano che rappresentava una delle rare iniziative in materia.

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