Si chiama anti-TRAP e sarebbe, al tempo stesso, la madre di quasi tutte le proteine e l’antenata degli anticorpi. La proteina, il cui nome è un’abbreviazione di “Tryptophan-activated trp RNA-binding Attenuation Protein”, è stata scoperta da Angela Valbuzzi e Charles Yanofsky dell’Università di Stanford. I ricercatori l’hanno isolata nel bacillus Subtilis, dove essa è alla base del meccanismo di produzione e regolazione del triptofano, uno dei 20 aminoacidi con cui sono costruite quasi tutte le proteine presenti nel nostro organismo. Un ruolo che l’AT svolge anche in molti altri microrganismi. Mentre gli esseri umani assumono il triptofano attraverso gli alimenti, i batteri lo fabbricano al loro interno. Quando la concentrazione di questo amminoacido è bassa, alcuni geni del bacillus Subtilis iniziano a produrre l’AT per bloccare l’azione di un altra molecola, la TRAP, in grado di inbire la produzione di triptofano. Il complicato meccanismo d’azione, spiegato dai ricercatori sulla rivista Science, sarebbe molto simile a quello utilizzato dall’organismo umano per produrre anticorpi, anch’essi proteine. L’AT quindi combatterebbe la TRAP come l’anticorpo fa con l’agente patogeno. Grazie a esperimenti di ingegneria genetica, “speriamo di realizzare forme mutanti di AT che si comportino proprio come anticorpi per poter combattere le infezioni nel corpo umano”, ha dichiarato Yanofsky. (d.d.v.)