Se le padelle antiaderenti ti alzano il colesterolo

Altro che cucina senza grassi. Le padelle antiaderenti, usate per preparare piatti leggeri senza l’aggiunta di olio, burro o margarina, potrebbero invece causare l’innalzamento del colesterolo nel sangue. I colpevoli potrebbero essere proprio le sostanze che conferiscono la proprietà antiaderente. A mettere la comunità scientifica in sospetto è uno studio della West Virginia University School of Medicine (Usa), pubblicato su Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine

Le stoviglie antiaderenti, gli involucri usati per impacchettare i cibi e i trattamenti di alcuni tipi di vestiario contengono composti noti come acidi perfluoroalchili, impiegati durante le fasi di produzione. Questi si ritrovano quindi in piccole quantità nel sangue di praticamente tutti gli individui. I più comuni sono PFOS, PFOA, presenti anche nelle acque potabili e nella polvere. Una volta ingeriti, questi composti si indirizzano verso il fegato, il responsabile della sintesi del colesterolo.

Per analizzare il possibile legame tra queste sostanze e i livelli di colesterolo, i ricercatori hanno analizzato 12.476 campioni di sangue provenienti da bambini e adolescenti (con età media di 11,1 anni), esposti a livelli elevati di PFOA in seguito a un incidente industriale. Nello specifico i livelli di PFOA erano da dieci a venti volte maggiori nei campioni analizzati rispetto a una popolazione controllo, mentre i livelli di PFOS erano più o meno simili. Le analisi hanno poi evidenziato che alte concentrazioni di PFOA sono associate con più alti livelli di colesterolo totale e di LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo. Come precisano i ricercatori, questi studi indicano solo una correlazione tra gli acidi perfluoroalchili e i livelli di colesterolo del sangue: per dimostrare che ne sono la causa saranno necessari ulteriori studi. 

Riferimenti: Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine 2010;164[9]:860-869 

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