Segnali cerebrali in Rete

Muovere un arto meccanico utilizzando gli impulsi cerebrali di una scimmia. E’ quanto hanno fatto i ricercatori del Centro Medico della Duke University che in un primo momento sono riusciti a decodificare, attraverso un sistema chiamato “multi-neuron population recordings”, i segnali cerebrali di questi animali. Come? Inserendo nel loro cervello un sistema di 96 elettrodi del diametro inferiore a quello di un capello. Gli scienziati americani hanno poi inviato questi impulsi elettrici a un braccio meccanico che copiava fedelmente i movimenti degli arti delle scimmie. Ma non solo. Gli stessi segnali sono stati trasmessi via Internet a un altro braccio artificiale situato in un laboratorio del Mit,posto a 965 chilometri di distanza dalla Duke University. Da notare che tutti i movimenti – sia quelli delle scimmie che quelli degli arti meccanici – avvenivano contemporaneamente senza alcuno scarto di tempo. Questo sistema aprirebbe la strada alla ricerca di protesi meccaniche controllate direttamente dal cervello umano. (a.s.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here