Una struttura a forma di “S” appare sul Sole prima dello scatenarsi delle eruzioni solari. Lo studio di questo fenomeno potrà aiutare a prevedere queste violente “tempeste” che si scatenano sulla nostra stella e possono anche danneggiare i satelliti e provocare blackout energetici. La scoperta è stata effettuata grazie alla sonda giapponese Yohkoh. Durante la missione, sponsorizzata dalla Nasa, i modernissimi strumenti del satellite hanno raccolto migliaia di immagini consentendo ai ricercatori di individuare una correlazione statistica tra la struttura a “S” e la conseguente esplosione. “E’ il più grande passo verso la completa comprensione di queste violente eruzioni”, ha commentato George Withbroe, ricercatore della Nasa. Ogni eruzione, infatti, provoca l’espulsione di una grande quantità di materia dalla corona solare, con un’energia pari a quella di miliardi di esplosioni nucleari. In passato si erano studiate altre strutture come quella a forma di “farfalla”, ma queste raramente erano seguite da esplosioni. (f.f.)
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