Serata a lume di candela per Copenhagen

Tutti possono far sentire la propria voce al vertice di Copenhagen, organizzando o partecipando a una veglia a lume di candela il prossimo 12 dicembre. A lanciare l’iniziativa è Avaaz, un’organizzazione internazionale non profit attiva in tutto il mondo nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione.

L’idea di Avaaz è quella di dar vita a un evento che abbia una grande risonanza mediatica a livello nazionale e globale e, quindi, un impatto sulle negoziazioni che saranno prese nel corso della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite di Copenhagen (in corso da oggi al 18 dicembre). Secondo i promotori della manifestazione, organizzare, durante il summit, delle fiaccolate in ogni angolo del pianeta significa dare un volto umano alla necessità di un accordo che abbia un impatto reale sulle emissioni. L’ambizione è che sia la più grande giornata globale di azione per il clima della storia: una manifestazione che i leader mondiali non potranno ignorare.


Per registrare una veglia bastano tre minuti. Sul sito avaaz.org si trovano tutte le informazioni (in italiano) sia per partecipare a una veglia già organizzata, sia per prendere l’iniziativa e dar il via a un’altra fiaccolata in un altro angolo della propria città, aggiungendo una località alla mappa. Basterà poi portare delle candele e far circolare l’informazione. Occorre meno di un’ora per organizzare l’evento e i membri 
di Avaaz dell’area saranno invitati a partecipare. Ad oggi gli eventi in Italia sono una cinquantina, mentre se ne contano quasi 1.800 in 110 nazioni.

In che modo questa azione potrà fare la differenza? Secondo Avaaz, un movimento organizzato esercita una forte pressione, dimostrando ai politici che i cittadini non sono affatto disinteressati a quanto si discuterà nelle prossime due settimane, né vogliono essere semplici spettatori. La veglia non sarà una protesta, ma una mobilitazione coordinata a livello mondiale.  (t.m.)

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