Silverpit, un cratere originale

Un antichissimo cratere, causato dall’impatto di un meteorite, si trova sul fondo del Mare del Nord. Il cratere, che è stato chiamato Silverpit, ha un diametro di circa tre chilometri ed è profondo 300 metri. È stato probabilmente causato tra 60 e 65 milioni di anni fa da un meteorite con un diametro tra i 200 e 500 metri. Lo ha individuato quasi per caso il geofisico Phil Allen, durante una campagna di rilevamenti sismici condotta per conto della compagnia petrolifera BP su un giacimento di gas naturale. Analizzando i dati, Allen ha notato alcune stranezze negli strati di gesso al di sopra del giacimento, circa un chilometro sotto il fondo del mare. Inizialmente non sapeva come interpretarli, finché non ha mostrato le immagini a Simon Stewart, un geologo strutturale, anch’egli consulente della BP. Stewart, circa un anno fa, aveva pubblicato una ricerca in cui affermava che era estremamente probabile che il cratere di impatto di un meteorite si trovasse nel Mare del Nord, in considerazione della frequenza di impatto degli asteroidi, delle dimensioni dell’area e dell’età delle rocce. Pur non essendo particolarmente grande, il cratere ha una struttura unica: è infatti circondato da dieci fratture concentriche, e l’anello più esterno ha un diametro di circa 19 chilometri. Nessun altro cratere sulla Terra mostra nulla del genere, mentre strutture molto simili sono state osservate sulle lune di Giove, come Europa e Callisto. I ricercatori ipotizzano che in entrambi i casi questo sia dovuto alla presenza di uno strato soffice e impregnato d’acqua sotto a una superficie friabile. (n.n.)

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