Simmetrie rispettate

Le leggi fondamentali della fisica sono più generali di quanto finora si sapesse. Lo afferma, sulle pagine di Physical Review Letters, un gruppo di ricercatori guidati da Dimitri Avaloff della Stanford University, che hanno verificato che molte estensioni del Modello Standard per le particelle elementari soddisfano le cosiddette condizioni di invarianza per trasformazioni di Lorentz. Secondo il principio di invarianza di Lorentz, il risultato di un esperimento su particelle elementari deve essere indipendente dalla velocità con cui è eseguito. Dal punto di vista matematico, le trasformazioni di Lorentz sono equazioni che consentono il passaggio da un sistema di riferimento a un altro che si muove con una certa velocità rispetto al primo, e rispetto alle quali le leggi della fisica subnucleare devono rimanere le stesse. Nel 1998, Don Calladay e Alan Kostelecky dell’Indiana University identificarono oltre un centinaio di parametri legati a possibili violazioni dell’invarianza di Lorentz in una generica estensione del Modello Standard. Misurazioni astrofisiche ed esperimenti con acceleratori hanno permesso di ridurre il numero dei parametri, ma il comportamento di nove di essi, relativi a effetti elettromagnetici, è rimasto irrisolto. Avaloff e colleghi hanno realizzato un esperimento sensibile ai parametri rimanenti. In particolare, i fisici di Stanford hanno monitorato le microonde all’interno di due cavità cilindriche risonanti, una orientata in direzione orizzontale, l’altra in verticale. L’ipotesi di lavoro era che ogni violazione dell’invarianza di Lorentz avrebbe mostrato sulle cavità effetti collegati all’orbita terrestre intorno al Sole. Il team statunitense non ha riscontrato, entro i margini di errore, alcuna violazione per i sette parametri studiati. (f.to.)

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