Spazio

Missioni lunari, Smart-1, grazie di tutto

Uno schianto e un lampo di luce, ed è tutto finito. La mattina del 3 settembre alle 7 e 42 ora italiana, Smart-1, lo spacecraft dell’Agenzia spaziale europea (Esa), si è disintegrato sulla superficie lunare nella regione del Lago dell’Eccellenza, dopo circa un anno e mezzo di osservazioni “dall’alto”.

L’impatto è avvenuto vicino alla linea immaginaria che separa la faccia visibile da quella nascosta, a una velocità di due chilometri al secondo. Il punto e il momento dell’impatto sono stati programmati per favorire l’osservazione dalla Terra, e le manovre hanno richiesto una serie di complicate correzioni fino al giorno precedente. Per sedici mesi Smart-1 ha studiato la Luna, raccogliendo immagini a infrarossi e a raggi X, e ha fornito un’enorme quantità di nuovi dati sulla morfologia, la composizione mineralogica e i processi tettonici della Luna.

Smart-1 ha così fornito molti nuovi dati che serviranno a studiare il problema dell’origine del nostro satellite, che potrebbe essersi formato in seguito all’impatto di un meteorite della grandezza di Marte con la Terra circa 4,5 miliardi di anni fa. “Smart-1 rappresenta anche un grande successo dal punto di vista tecnologico” afferma Giuseppe Racca, a capo del progetto per l’Esa.

Il principale risultato è stato la sperimentazione di un motore a ioni (a propulsione elettrica solare), usato per la prima volta per un viaggio interplanetario. (t.m.)

Admin

Articoli recenti

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

1 giorno fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

4 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

6 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più