Smart-1 sulla rampa di lancio

Mancano due giorni alla partenza della prima missione europea con destinazione Luna. Nella notte tra il 27 e il 28 settembre dalla base di Kourou, nella Guyana francese, partirà Smart-1, il veicolo spaziale dell’Esa progettato anche per mettere alla prova due tecnologie sperimentali. Innanzitutto il nuovo sistema di propulsione elettro-solare: basato su un “motore a ioni”, molto più efficiente di quelli a combustibile tradizionale, consentirà di ridurre sensibilmente la quantità di carburante da caricare, lasciando più spazio per la strumentazione scientifica. Il motore funziona emettendo un fascio di particelle cariche in grado di sospingere dolcemente il veicolo, caratteristica che consente di operare un controllo molto accurato dei movimenti. Pur non potendo venire utilizzato per le partenze dalla Terra, questo tipo di motore è molto promettente per coprire le lunghissime distanze, poiché non richiede grossi quantitativi di carburante e può funzionare correttamente per anni. L’altro aspetto innovativo è la riduzione del peso e delle dimensioni degli strumenti, che ha consentito di creare una “astronave giocattolo”, grande quanto un cubo di un metro di lato e pesante appena 367 chilogrammi. Una volta giunta a destinazione, Smart-1 raccoglierà informazioni per tentare di comprendere meglio come si è formato il nostro satellite e per contribuire alla ricerca dell’acqua, valutando la praticabilità di una base permanente sulla Luna. (m.mo.)

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