Dopo quattro mesi di vacanza, mercoledì scorso il satellite Soho (Solar and Heliospheric Observatory) ha ripreso la sua attività inviando sulla terra nuove preziose immagini del sole. Dopo aver ristabilito i contatti con la sonda, interrotti nel giugno scorso, i tecnici dell’Esa e della Nasa sono infatti riusciti a riattivare ben nove delle dodici sofisticate apparecchiature a bordo della sonda. “Le altre tre saranno invece rimesse in funzione nelle prossime settimane”, ha dichiarato Bernard Fleck, progettista dell’Esa. Al centro spaziale europeo non nascondono la soddisfazione per l’efficace e tempestivo recupero di Soho: sino alla fine dello scorso mese si temeva che il più importante occhio artificiale puntato sul sole fosse perduto per sempre. Il salvataggio è avvenuto in tempo perché la sonda possa fotografare l’intensa attività delle macchie solari prevista per i prossimi giorni. (f.u.)
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