Durante una ispezione in un centro di addestramento di Johannesburg sono stati trovati 30 giovani elefanti in pessime condizioni. Catturati nella sovrappopolata riserva di Tuli, in Botswana, per essere venduti a zoo e circhi, gli animali venivano picchiati con bastoni appuntiti e privati di cibo e acqua per essere disciplinati. “Erano malnutriti, disidratati e ricoperti di ferite” affermano Simon Adams e Joyce Poole, due degli esperti inviati nella Repubblica Sudafricana dalla Società per la Prevenzione delle Crudeltà sugli Animali per verificare le condizioni dei giovani pachidermi. “I programmi di addestramento non possono essere visti come valide alternative all’abbattimento degli animali in eccesso nelle riserve”, sostiene Poole. La posizione dello studioso è condivisa da molti suoi colleghi che, insieme a personaggi dello spettacolo, hanno chiesto al presidente Nelson Mandela di intervenire per la liberazione degli animali. (ma.m.)
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