Soluzione nei reni?

Il segreto per debellare il cancro potrebbe nascondersi nel rene. E’ qui infatti che un gruppo di ricercatori dell’Università di Bristol, guidati da Dave Bates e Steve Harper, ha trovato una molecola in grado di impedire alle cellule cancerose di riprodursi. Si tratta di una proteina chiamata VEGF, una sigla che sta per “Vascular Endothelial Growth Factor”. Normalmente la molecola è presente nei tessuti cancerosi dove favorisce un processo chiamato angiogenesi, ovvero la crescita di nuovi vasi sanguigni in grado di fornire alle cellule cancerose il nutrimento necessario per la loro riproduzione. In assenza di questo processo tale nutrimento viene a mancare e l’espansione del tessuto canceroso diviene impossibile. Gli scienziati hanno però scoperto che una versione leggermente diversa di questa molecola è talvolta presente in reni sani, dove non sembra generare tumori. Anzi, questa versione di VEGF, chiamata VEGF 165b, sembrerebbe avere proprio l’effetto inverso: inibire la crescita di nuovi vasi sanguigni. Purtroppo la VEGF 165b può convertirsi nella versione “malevola” della molecola e favorire così il diffondersi di un nuovo tumore. Ma è proprio qui che gli scienziati di Bristol sperano di trovare la chiave per invertire il processo di crescita del cancro. “Rivelando le cause che fanno convertire la VEGF 165b, si può trovare un farmaco in grado di invertire la trasformazione e dunque impedire la crescita di vasi sanguigni nel tessuto canceroso”, spiega Bates. Al momento il team di ricercatori sta sperimentando l’effetto della VEGF 165b sul cancro alla prostata, e sono convinti che la procedura possa rivelare effetti positivi anche nel caso del tumore al polmone e della leucemia. Non solo: ci sono buone probabilità che questi studi, pubblicati sulla rivista Cancer Research, possa fornire dati importanti anche per la ricerca sul diabete e l’aterosclerosi. (e.g.)

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