Cugini diversi noi e i Neanderthal. Mediamente più bassi i secondi, più robusti, con mascella e naso decisamente più pronunciati rispetto a noi. Capire le ragioni dietro questa fisionomia così particolare permetterebbe ai ricercatori di tracciare un profilo più preciso di uno dei membri più noti della nostra famiglia e delle ragioni che ne hanno guidato l’evoluzione. Aiutandoci a definire anche quali furono i tratti ereditati dagli antenati e quali invece quelli tipici della specie. Oggi, ad aggiungere un nuovo tassello al mosaico dell’uomo di Neanderthal è uno studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B che spiega perché i nostri antenati più famosi avevano la faccia che avevano, su cui si discute da tempo. Il naso grande e ampio riusciva a riscaldare e umidificare in modo pià efficace l’aria in climi freddi e soprattutto permetteva loro di incamerare più ossigeno. Un elemento fondamentale per questioni energetiche: il cugino Neanderthal aveva fabbisogni molto maggiori rispetto ai nostri.
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