Gli stercorari? Si sono evoluti insieme ai dinosauri

(Credits:
Jochen Smolka/Flickr CC)

Gli scarabei stercorari sono insetti che si nutrono di escrementi, principalmente di mammiferi. Per questo, e sulla base delle informazioni fornite dai fossili, finora si pensava che questi animali si fossero evoluti e diversificati insieme ai mammiferi. Ma è stato davvero così? Uno studio, pubblicato su Plos One, sposta indietro nel tempo l’apparizione degli stercorari, collocandola ad almeno 115 milioni di anni fa, ovvero nell’epoca dei dinosauri. Un dato non casuale: per i ricercatori, infatti, gli stercorari si sarebbero evoluti per sfruttare gli escrementi di questi grandi rettili.

Per lo studio, i ricercatori hanno usato il Dna di 450 specie di scarabei, in parte estratti da insetti conservati nella collezione nazionale australiana ed in parte pubblicati su lavori precedenti. Il campione non comprendeva solamente gli stercorari, ma anche altri gruppi di scarabei, tra cui i vari erbivori. Analizzando il Dna di questi scarabei, i ricercatori sono riusciti a collocare l’apparizione degli stercorari tra 130 e 115 milioni di anni fa, circa 30 milioni di anni prima di quanto finora creduto. Cosa succedeva al tempo? Siamo nel Cretaceo, i dinosauri sono gli animali terrestri dominanti e, verosimilmente, i primi stercorari si sono evoluti proprio per sfruttare i loro escrementi. A suggerirlo sarebbero anche i coproliti di dinosauro, escrementi fossili in cui sono presenti dei tunnel simili a quelli scavati dagli stercorari. I mammiferi invece, all’epoca, erano solo all’inizio della loro storia e presenti solo in piccole specie, e i loro escrementi sarebbero stati poco nutrienti e non appetibili per gli stercorari.

Ma perché proprio 130 milioni di anni fa? La data non coincide solo con la presenza sulla Terra dei Dinosauri, ma anche con l’avvento e la diversificazione delle angiosperme, le piante con fiori. I ricercatori hanno notato come l’evoluzione di molti gruppi di scarabei infatti segue la nascita delle angiosperme e se il perché potrà sembrare evidente negli scarabei erbivori un legame esiste anche per gli stercorari. “L’inclusione delle angiosperme nella dieta dei dinosauri ha reso i loro escrementi più nutrienti e meno ricchi di fibre, quindi più adatti agli stercorari” ha affermato Nicole Gunter, coordinatrice dello studio: “Si tratta dell’evidenza di un’influenza indiretta delle angiosperme sull’evoluzione di un gruppo animale”.

Da ultimo però, verrebbe da chiedersi: ma se gli stercorari erano così legati ai dinosauri, cosa è successo loro quando questi si sono estinti? Molti gruppi di stercorari sono scomparsi nello stesso periodo, circa 65 milioni di anni fa, affermano i ricercatori mentre a sopravvivere sono state quelle specie che hanno saputo adattare la propria dieta al gruppo destinato a dominare l’era seguente: i mammiferi.

Riferimenti: Plos One Doi: 10.1371/journal.pone.0153570

Andrea Corti

Articoli recenti

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

5 ore fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

3 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

5 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

6 giorni fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più