Strage di leoni marini per un afrodisiaco

Numerosi esemplari di leoni marini sono stati massacrati a bastonate e mutilati sulle spiagge dell’isola di San Cristobal nell’arcipelago delle Galapagos. Con un unico scopo: servire la domanda di sostanze afrodisiache del mercato asiatico. Una scena simile più a un campo di battaglia che al paradiso naturalistico di Darwin si è presentata al testimone del ritrovamento. Più tardi gli esperti del parco nazionale delle Galapagos hanno potuto stabilire che i mammiferi erano stati finiti a bastonate dai predatori di frodo. Che già lo scorso anno avevano castrato 12 leoni marini su un’altra spiaggia della zona. Dai genitali dei mammiferi si estrae infatti la cartilagine che, dopo essere stata essiccata, assume la forma di un bastoncino lungo tra i sei e gli otto centimetri le cui proprietà sono tutte da verificare. Il massacro di decine di leoni marini è stato condannato dal ministro dell’ambiente ecuadoriano, Lourdes Luque che si è appellato alla popolazione per denunciare gli autori del gesto. Che non solo si distingue per la sua efferata violenza ma mette anche a rischio l’ecosistema dell’isola. (p.c.)

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