L’aver studiato per molti anni protegge dal declino cognitivo man mano che si invecchia. A rivelarlo è uno studio dei ricercatori della Toronto University, pubblicato nel numero di marzo di Neuropsychology, rivista della American Psychological Association. Attraverso diversi test mnemonici i ricercatori hanno evidenziato come, nelle persone anziane con alle spalle più anni di studio, risulti maggiore l’attività dei lobi frontali del cervello, contrariamente a quanto accade nei più giovani e nelle persone meno istruite che, nei processi cognitivi, utilizzano soprattutto le regioni temporali. I ricercatori, guidati da Mellanie Springer, sono rimasti incuriositi dal fatto che alcuni pazienti malati di Alzhaimer rispondevano in modo diverso ai test mnemonici, a seconda del grado di istruzione posseduto. I pazienti con più anni di studio, infatti, mostravano una spiccata capacità di compensare i problemi cerebrali portati dalla malattia. (a.l.)
