Il mese di luglio è ricco di eventi astronomici, con una protagonista indiscussa: la Luna. Il 13 luglio prossimo, infatti, a illuminare il cielo serale ci sarà la superluna, e il nostro satellite ci apparirà così più grande e luminoso del solito. Da non perdere anche le prime stelle cadenti estive: ecco come e quando possiamo ammirarli al meglio in queste calde serate.
La mattina del 13 luglio, alle ore 11 circa, la Luna raggiungerà il perigeo, il punto della sua orbita più vicino alla Terra (357.263 chilometri), per poi, alle 20.37, entrare nella fase di piena e trovarsi a una distanza da noi di 357.418 chilometri. Sorgerà intorno alle 21:20 circa. Il termine “superluna”, ricordiamo, indica che il nostro satellite si trova in fase di piena e nel punto della sua orbita più vicino al nostro pianeta. Per questo, secondo la Nasa, la Luna ci appare più grande del 14% e fino al 30% più luminosa in confronto alle lune piene medie. Ma solo a occhi davvero esperti a onor del vero: quello della superluna è infatti un tema mediaticamente pop da qualche tempo, più che vero campo di interesse scientifico. Ciò non toglie che sia sempre uno spettacolo.
Nel cieli estivi tornano anche gli sciami meteorici, nel periodo più favorevole per la loro osservazione all’aperto. Nella seconda parte della notte sono già osservabili le Pegasidi (max 10 luglio) e le Capricornidi (max 12 luglio) “spettacolari meteore lente e brillanti che nella maggior parte dei casi si frammentano con una vistosa esplosione finale”, come le descrivono gli esperti. Infine, nella seconda metà di luglio ci saranno le alfa Cignidi e la corrente più conosciuta del mese, le delta Aquaridi (28 luglio). Dalla metà del mese comincia l’attività anche delle più famose stelle cadenti: le Perseidi, che però raggiungeranno il loro massimo solo il prossimo 13 agosto.
Riferimenti: Uai
Credits immagine: malith d karunarathne on Unsplash
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