Tag: cervello
Così si impara (e si trasmette) l’empatia
L'empatia si può apprendere. E addirittura trasmettere agli altri. A svelarlo un'équipe di ricercatori dell'Università di Zurigo, sulle pagine dei Proceedings of the National Academy of Sciences
Natale nel cervello
Una serie di scansioni cerebrali rivela le aree del cervello che si attivano maggiormente durante il periodo natalizio: lo studio (semiserio) pubblicato su British Medical Journal Christmas Edition
Alzheimer: ecco la molecola che rimuove le placche
Su Nature Communication, l'annuncio di una molecola in grado di far regredire nei topi le placche causate dal morbo di Alzheimer. Funzionerà anche nell'essere umano?
Il computer che impara come se fosse un essere umano
Un’équipe di ricercatori ha sviluppato un algoritmo che consente al computer di imparare nuovi concetti partendo da un esempio. Proprio come accade agli esseri umani
Non esistono cervelli maschili e femminili
L’idea che sia possibile etichettare un cervello come tipicamente maschile o tipicamente femminile non trova riscontro nell’analisi delle scansioni cerebrali, sostiene uno studio su Pnas. I cervelli sarebbero piuttosto un mosaico di caratteristiche miste
Stimolazioni elettriche per migliorare la memoria
Stimolazione cerebrale mediante elettrodi per migliorare la memoria perduta a causa di traumi: appena iniziata la sperimentazione sugli esseri umani
Il senso del tatto simulato al computer
Ricostruita virtualmente l’area del cervello del ratto che si attiva con la percezione tattile dei baffi: un microcircuito composto da 31.000 neuroni
L’atteggiamento positivo è nel cervello
Secondo gli scienziati della University of Oxford, stili di vita diversi corrispondono a diversi collegamenti tra le aree del cervello. Lo studio su Nature Neuroscience
Nuove prove di telepatia
Un nuovo esperimento ha permesso di mettere in comunicazione a distanza i cervelli di due persone, e di farli collaborare per la soluzione di una serie di quiz
La pigrizia? E’ una questione di intelligenza
Una ricerca rivela che il nostro cervello è capace di ottimizzare il nostro consumo energetico quando ci muoviamo, scegliendo sempre la soluzione meno faticosa