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Tag: etologia

Perché le farfalle monarca non si perdono mai

Sono gli insetti che migrano più lontano. Ora, un team di ricercatori, ha scoperto come mai non sbagliano mai la rotta: tengono traccia della posizione del Sole

Anche gli scimpanzé hanno dei santuari?

Alberi nei cui tronchi vengono accumulati sassi e contro la cui corteccia gli esemplari maschi di scimpanzé scagliano rocce: dimostrazione di forza o di santuari che indicano la presenza di alberi 'sacri' ai primati?

Danze preistoriche: così corteggiavano i dinosauri

Uno studio dimostra per la prima volta la presenza di parate nuziali tra i sauri. Risultati che aiutano a disegnarne un'immagine molto più simile a quella dei moderni uccelli

Anche i cani si imitano tra loro

Proprio come gli esseri umani, anche i cani copiano le espressioni dei propri simili per manifestare empatia. Lo svela uno studio italiano

I lemuri sono amichevoli. Ma solo quando conviene

Se litigano, tendono a fare pace. Tranne nel periodo dell'accoppiamento, quando il vantaggio di imporsi sugli altri è maggiore di quello di cooperare. Lo suggerisce uno studio condotto dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e pubblicato su PloS One

Perché i gatti sono più indipendenti dei cani

I felini, a differenza dei cani, sono autonomi e indipendenti nelle relazioni sociali. Tutto per colpa delle differenze intrinseche tra le specie

Perché ai gatti piace graffiare?

La risposta in un nuovo studio sul comportamento animale: lo fanno (anche) perché attratti i feromoni lasciati dai loro simili

La balena della Groenlandia, campionessa di canto

Scoperti dodici nuovi canti emessi dalla balena della Groenlandia. Si conferma così il cetaceo con il repertorio canoro più ampio

I cani sanno quando siamo felici

La conferma arriva da uno studio pubblicato su Current Biology: i cani sono in grado di riconoscere le espressioni degli esseri umani, usando principalmente i loro ricordi

Se gli uccelli sentono arrivare gli uragani

Un'osservazione casuale dei ricercatori dell'Università di Berkeley, in California, suggerisce che i Beccavermi alidorate abbiano avvertito l'avvicinarsi di una supercella grazie agli infrasuoni

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