Tag: oms
Sei milioni l’anno i morti per fumo, ecco come combatterlo
Bisogna bandire globalmente la pubblicità per arrestare l'epidemia delle malattie correlate al tabacco. Lo dice l'Organizzazione mondiale della sanità
Oms: attenzione al nuovo coronavirus
Dopo i due casi registrati in Francia, l'Organizzazione Mondiale della Sanità invita gli stati membri ad aumentare la vigilanza nei confronti dei casi sospetti di infezioni causate dal nuovo virus
Quanti tumori dopo Fukushima
Nell'anniversario dell'incidente in Giappone uno studio dell'Oms valuta il rischio di cancro nella popolazione locale. I casi tra i più giovani potrebbero aumentare lievemente
“Io non sono malata”, la campagna dei transgender
La comunità transgender ha lanciato una petizione per chiedere all'Organizzazione Mondiale della Sanità di eliminare la transessualità dalla lista delle malattie mentali
Supervirus aviara, gli studi saranno pubblicati. Prima o poi
Secondo gli esperti riuniti dall'Oms, le ricerche saranno rese note per intero, ma solo dopo aver eseguito ulteriori test sul ceppo geneticamente modificato di H5N1
Tubercolosi: meno infezioni, più resistenze
Meno contagiati e decessi in calo. Ma resta l’allarme per i casi resistenti ai farmaci. Questo il quadro sulla patologia emerso dal rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Ahwaz, la città più inquinata del mondo
L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato i dati sull’inquinamento atmosferico di oltre 1100 città di 91 paesi: ai primi posti figurano Mongolia, Botswana e Pakistan. In Italia? La peggiore è Torino
I cellulari possono causare tumore al cervello
Il rischio potrebbe arrivare al 40% per un uso intensivo (30 minuti al giorno per 10 anni). I dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
Entro il 2015 il controllo delle malattie neglette
Prendere il controllo di queste patologie in cinque anni. Un obiettivo possibile e un'occasione unica secondo l'Oms, che presenta il suo primo rapporto in materia
Il cesareo non è privo di rischi
Quasi il triplo delle complicanze. Ecco perché, in assenza di controindicazioni, è meglio il parto naturale