Si chiama Tanya, è la galassia dalla luce più debole mai osservata nello spazio profondo ed è stata fotografata dagli astronomi dell’Università del Cile combinando le immagini catturate dai telescopi spaziali Hubble e Spitzer. La sua luce racconta cosa succedeva nell’Universo appena 400 milioni di anni dopo il Big Bang, avvenuto 13,8 miliardi di anni fa. Il team di ricerca che ha lavorato su questo flebile raggio di luce ha battezzato la galassia “Tanya” proprio perché in Aymara, una lingua parlata in alcune delle zone delle Ande, significa “primogenito”.
L’osservazione di questa piccola e debole galassia è stata possibile esclusivamente grazie a un effetto noto come lente gravitazionale. Rispetto al punto di osservazione della Terra, infatti, Tanya si trova alle spalle di un enorme cluster di galassie chiamato MACS0416.1-2403 situato a circa quattro miliardi di anni luce dalla Terra e che possiede una massa milioni di miliardi più grande di quella del nostro Sole. Questo oggetto spaziale ha funzionato come una lente di ingrandimento che ha piegato e potenziato di 20 volte la luce di Tanya. Queste fenomeno conferma le previsioni di Albert Einstein che l’aveva inserito all’interno della Teoria generale della relatività.
“Grazie a questa immagine”, ha commentato Leopoldo Infante, astronomo dell’Università Pontificia Cattolica del Cile che ha guidato lo studio, “i ricercatori hanno potuto per la prima volta osservare le caratteristiche di galassie in formazione non molto tempo dopo il Big Bang. Tanya, questo oggetto così remoto, è stata scoperta insieme ad altre 21 galassie che sono situate nei dintorni del cosiddetto orizzonte osservabile dell’Universo”.
Questa scoperta aumenta ulteriormente l’attesa degli astronomi in vista del futuro lancio (previsto per il 2018) del nuovo e più potente telescopio spaziale James Webb. Grazie a questo strumento gli scienziati sperano di poter andare ancora più indietro nel tempo e osservare i meccanismi di formazione delle galassie nei secoli appena successivi al Big Bang
Riferimenti: Nasa
Credit immagine: Nasa, Esa, e Pontificia Universidad Católica de Chile
E’ corretto dire che la luce è stata piegata?
in realtà è lo spazio che viene deformato dalla gravità, la luce invece procede in linea retta in questo spazio curvo, ed è per questo che arriva fino a noi o sbaglio?