Tecnologia bellica al servizio dell’ambiente

Dal 6 all’8 novembre, la sede del Centro Italiano per le Ricerche Aerospaziali (Cira) di Capua ospiterà il workshop “Tecnologie spaziali e infrastrutture WMD (Weapons of mass destruction) per l’applicazione degli accordi multilaterali in materia di sicurezza ambientale (MEAs)”, patrocinato da Sergio Vetrella presidente del Cira e dal Vicesegretario generale delle Nazioni Unite, Saichico Kuwabara Yamamoto. Obiettivo dell’incontro è la programmazione e la negoziazione dei dettagli per missioni spaziali di ricerca per il supporto dei MEAs. Questi accordi, emersi dalla Convenzione di Basilea del 1989, sono lo strumento più avanzato per la sicurezza ambientale e la prevenzione dell’ecomafia, il crimine organizzato antiecologico. Nel corso dell’incontro si discuterà dell’utilizzo dei sottomarini russi e dei missili balistici per il lancio di microsatelliti americani che consentiranno di monitorare l’alta atmosfera, la terra e i mari alla ricerca di rifiuti radioattivi che potrebbero essere utilizzati come armi di sterminio. All’evento parteciperanno l’Agenzia Spaziale Europea, la Nasa, l’Accademia russa delle Scienze e alcune tra le più prestigiose università statunitensi ed europee. (ma.c.)

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