Per la prima volta è stato osservato che le fiammate solari producono anche dei violentissimi terremoti sulla nostra stella. Quelli che a noi dalla Terra sembrano poco più che dei bagliori, in realtà producono anche un sisma molto simile a quelli terrestri ma dalla potenza migliaia di volte superiore. I “solemoti” potrebbero avere un’energia pari a circa 40 mila volte quella del sisma che rase al suolo San Francisco nel 1906. La scoperta, firmata sull’ultimo numero di Nature da Alexander G. Kosovichev, dello Stanford University, e da V. Zharkova, dell’Università di Glasgow, è stata fatta osservando i dati raccolti dalla sonda Soho su una fiammata solare di media intensità avvenuta il 9 luglio 1996. Il “solemoto” sarebbe sufficiente ad alimentare di corrente elettrica gli Stati Uniti per almeno 20 anni ai livelli di consumo attuali. Le sue onde si propagano un po’ come quelle provocate dal lancio di un sasso nell’acqua. Solo che nel fenomeno osservato erano alte più di tre chilometri e ne hanno percorsi 120 mila (10 volte il diametro della Terra) prima di smorzarsi. E’ stato anche calcolato che la loro velocità di propagazione ha raggiunto dei picchi attorno ai 180 mila chilometri l’ora.(red)
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