Le diete popolari funzionano? Uno studio canadese pubblicato sul Journal of the American Medical Association ha messo a confronto le ricerche condotte su quelle più note ed evidenziato come la riduzione del peso corporeo non dipenda dal tipo di regime alimentare adottato, ma da quanto si riesce a seguirlo. “Nel complesso le differenze tra le diverse diete per quanto riguarda il loro impatto sulla perdita di peso erano relativamente piccoli”, ha dichiarato Geoff Ball, esperto di obesità e co-autore dello studio coordinato dalla McMaster University.
Le 11 diete prese in esame, tutte molto note, si basano su principi diversi. Secondo la dieta Atkins, ad esempio, bisognerebbe limitare l’assunzione di carboidrati, ma non quella di grassi. La Ornish prescrive pochi grassi, mentre la Weight Watchers porzioni piccole e poche calorie. Se si segue la Zona è invece necessario stare attenti a bilanciare carboidrati, proteine e grassi. In ogni modo dalle 48 ricerche che ne hanno valutato l’efficacia su più di 7.200 persone obese o sovrappeso non emergono differenze significative a breve termine. Il fattore più importate sembra essere semplicemente il rispetto rigoroso del regime alimentare imposto, a prescindere da quale sia.
Ricerche future dovranno indagare i benefici delle diete popolari sulla salute e la loro efficacia a lungo termine. Per il momento gli esperti raccomandano di scegliere quella più adatta alle nostre preferenze alimentari, stili di vita e condizioni di salute.
Riferimenti: Jama doi:10.1001/jama.2014.10397
Credits immagine: Gideon/Flickr
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