Uccelli migratori sul grande schermo

Un film – documentario e un appello in difesa della natura. Questo è “Il popolo migratore” del regista Jacques Perrin, uscito in Francia la scorsa primavera e in programma nelle sale italiane dal 15 novembre. I protagonisti sono gli uccelli, creature leggere ed eleganti, invidiate dall’essere umano per la capacità di volare. Sotto la supervisione del Museo di Storia Naturale di Parigi, Perrin ha ottenuto alcune uova in procinto di schiudersi. I piccoli, una volta nati, sono stati allevati in Normandia e seguiti da studenti di biologia e veterinaria, che, nel corso di quattro anni, sono diventati, agli occhi degli animali, i loro genitori.Questo ha permesso di filmarli da vicino: le riprese ritraggono la migrazione, uno dei fenomeni più affascinanti e misteriosi della natura ma anche uno dei più disturbati dall’intervento umano. Non a caso, Wwf e Lipu hanno scelto l’uscita del film in Italia per lanciare una campagna di raccolta fondi (c/c 33869777) destinati a potenziare la vigilanza contro il bracconaggio nelle zone più a rischio, quali le valli bresciane e lo Stretto di Messina, con l’acquisto di fuoristrada, gommoni, ricetrasmittenti, giubbetti anti-proiettile, abbigliamento mimetico e altro. Il film verrà proiettato nelle scuole, mentre il 12 novembre ci sarà un’anteprima a Firenze, e il 14 a Milano, Torino e Napoli. Per prenotazioni: info@lipu.it.

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