Un caso sospetto in Germania

Non si placa la paura delle mucche affette dalla Bse in Europa. Un nuovo fatto di cronaca infatti allontana ancora una volta i consumatori dalla carne bovina. Questa volta tocca alla Germania dove oggi è stato segnalato nel Maclemburgo, nel nord del Paese, un nuovo caso di Bse. Ora si attendono nuovi test dell’istituto federale specializzato di Tubinga, che confermino le prime analisi. La Germania, che ha già accertato cinque casi di Bse, si trova così ancora di più nell’occhio del ciclone. Piovono infatti critiche dall’Unione europea che dopo aver controllato alcuni allevamenti teutonici avrebbe rilevato una preoccupante presenza di farine animali nei mangimi. Nel frattempo in Italia la situazione è decisamente diversa. Sono infatti risultati negativi i 1143 test anti Bse effettuati finora dai due istituti zooprofilattici di Torino e Brescia. “Mentre proseguono i test nei due istituti finora attivati in via sperimentale”, afferma il Ministero della sanità, “si stanno definendo i dettagli per rendere operativi anche gli altri otto centri distribuiti sul territorio italiano che, a regime, dovranno sottoporre al test rapido anti prione circa 800.000 bovini l’anno”. (f.f.)