Un’ ipotesi per l’effetto pendolo

Perché l’asse magnetico del Sole si inverte ogni 11 anni, portando il Polo sud al posto del Polo nord e viceversa? Basandosi sull’analisi di dieci anni di dati raccolti dai satelliti, Elena Benevolenskaya dello Stanford Physiscs Laboratory ha ipotizzato una spiegazione del ‘pendolo solare’: giganteschi archi di gas incandescente ed elettrificato che vanno dai poli all’equatore. Ognuno è come un colossale arcobaleno, lungo 800mila chilometri, con un’estremità situata su un polo magnetico e l’altra estremità collegata a una macchia solare vicino all’equatore, dotata di polarità opposta. L’arco è percorso da una fortissima corrente elettrica, che ‘trascina’ il polo magnetico verso l’emisfero opposto del Sole. Secondo gli autori della ricerca, capire quali forze muovano il campo magnetico solare, potrebbe tra l’altro aiutare a prevedere le violente esplosioni che si verificano sulla superficie della stella, e che spesso danneggiano i satelliti per telecomunicazioni. (n.n.)

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