Un orecchio per il mare

E’ in una particolare conformazione dell’orecchio interno il segreto dell’agilità di balene e delfini. L’organo regolatore dell’equilibrio si trasformò molto presto e rapidamente nei primi cetacei, circa 45 milioni di anni fa, favorendo l’adattamento di questi animali agli ambienti acquatici. E’ quanto affermano in un articolo pubblicato su Nature, Hans Thewissen e altri ricercatori del Northeastern Ohio Universities College of Medicine. Studiando fossili di antichi cetacei, gli studiosi hanno scoperto una particolarità nell’orecchio interno: il canale semicircolare è molto più piccolo rispetto agli altri animali. E proprio le ridotte dimensioni di questa parte renderebbero l’organo dei cetacei molto meno sensibile di quello degli altri mammiferi, permettendo loro di compiere acrobazie senza avvertire il senso di vertigine. Il canale semicircolare rileva infatti il movimento della testa, consentendo il coordinamento dei movimenti del corpo. Di recente,Thewissen ha fornito un altro importante contributo alla ricostruzione della storia evolutiva delle balene, dimostrando che questi giganti del mare hanno un progenitore in comune con gli ungulati, pecore, cervi e ippopotami, e non con un gruppo estinto di carnivori con i quali si riteneva fossero imparentate. (p.m.)

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