Una gola artificiale, capace di respirare, salivare e assaggiare diverse bevande. L’ha costruita la ricercatrice olandese Alexandra Boelrijk, del NIZO Food Research, insieme a colleghi dell’Università di Wageningen. La gola artificiale è fatta da due tubi di vetro, collegati tra loro da un piccolo tubicino di gomma che può essere chiuso con una pinza. Il tubo superiore rappresenta la bocca, l’inferiore l’esofago, su cui sono posti alcuni sensori capaci di rilevare i gusti base di una bevanda, come il dolce, salato, amaro e acido. Il tutto è completato da un piccolo getto d’aria che simula la respirazione, e da un altro sensore che, captando le molecole rilasciate dalla superficie liquida della bevanda da testare, va a percepire altri gusti (arancia, cioccolato e ciliegia) che nell’uomo vengono rilevati dall’olfatto nelle vie nasali. I risultati hanno mostrato come la gola artificiale dia delle risposte molto simili a quelle delle giurie di assaggiatori professionisti attualmente utilizzati dalle case produttrici di bevande per testare i nuovi prodotti.(a.l)
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