Un esemplare di genetta di Lowe, un mammifero africano che la maggior parte dei ricercatori riteneva estinto da 70 anni, è stato fotografato da una ricercatrice italiana. Daniela De Luca della Wildlife Conservation Society ha ottenuto un’istantanea dell’animale usando una ‘trappola’ fotografica, durante una campagna di ricerca sui carnivori nel territorio del Udzungwa Mountain National Park, nel sud est della Tanzania. La genetta di Lowe prende il nome dall’esploratore e naturalista inglese Willoughby Lowe, che fu il primo a descriverla. Sinora, l’unica prova della sua esistenza era la pelle di un esemplare catturato nel 1932. Da allora l’animale non era mai più stato avvistato. Appartiene alla stessa famiglia della mangusta, è lunga circa un metro e ha una pelliccia maculata. Si sa che la genetta è un animale notturno, ma per il resto le sue abitudini e la sua diffusione sono pressocché sconosciute. “Rispetto ai grandi carnivori, le piccole specie come manguste e genette sono poco studiate”, ha dichiarato De Luca. “Ora speriamo di poter sapere di più su questo animale, per assicurarne la sopravvivenza”. (n.n.)
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