Categorie: Spazio

Una rete magnetica per pescare i detriti spaziali

Stadi di razzi, vecchi satelliti e frammenti di navicelle. Lo Spazio prossimo alla Terra è pieno di questi detriti: oggetti creati dall’essere umano, e che si muovono ad altà velocità, che rischiano di compromettere il funzionamento dei dispositivi spaziali ancora in funzione, come i satelliti impiegati per le comunicazioni, e delle missioni future, nonché della Stazione spaziale internazionale. E la risoluzione al problema dei rottami spaziali, secondo la giapponese Jaxa, potrebbe arrivare dal mondo della pesca. 

Infatti è atteso per la fine del mese di febbraio l’avvio di una missione alquanto singolare: il dispiegamento di una rete magnetica nello Spazio per catturare, imprigionare e quindi avviare alla distruzione i detriti spaziali. 

La Jaxa, che per realizzare il progetto si avvale di una collaborazione con un’azienda impiegata nell’industria ittica, comincerà le fasi di test lanciando un satellite che dispiegherà in orbita una reta lunga circa 300 metri, costituita di fibre di metallo forti e flessibili. Quindi, dopo essere rimasta nello Spazio circa un anno, racconta l’International Business Time, e aver catturato alcuni detriti spaziali, verrà avvicinata alla Terra, dove a contatto con l’atmosfera brucerà incenerendo anche i rottami intrappolati. Se tutto andrà bene, la rete comincerà a pescare sul serio, con l’installazione di una rete completa, dal 2019.

Credits immagine: Nasa via Wikipedia 

Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

Articoli recenti

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

2 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

4 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

7 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più