Particelle grandi pochi milionesimi di millimetro, costituite da un guscio di materiale sintetico e da un nucleo di sostanza insolubile in acqua, potrebbero in futuro sostituire i virus nella terapia genica. Oggi sono i microrganismi a trasportare i geni sani nelle cellule malate di chi si sottopone all’ultima delle tecniche mediche. Ma gli “shuttle biologici”, sebbene vengano geneticamente modificati, conservano una potenzialità patologica, rappresentando quindi un rischio per la salute del paziente. I nuovi vettori sintetici – che i ricercatori della Washington University di St. Louis hanno battezzato knedel – sarebbero invece capaci di trasportare frazioni di Dna, ma anche proteine o farmaci, in tutta sicurezza, aggirando il sistema immunitario. (t.s.)
