Il CEV1 può sconfiggere l’O157:H7. O meglio, un virus è in grado di uccidere un batterio responsabile di infezioni alimentari. È quello che ha scoperto un gruppo di ricerca dell’Evergreen State College di Washington compiendo analisi su un gregge di pecore. La scoperta è avvenuta del tutto casualmente: Andrew Brabban, coordinatore della ricerca, e i suoi collaboratori, stavano testando diversi antibiotici su un gruppo di pecore, per provarne l’efficacia nei confronti di alcuni ceppi di E.Coli, un batterio causa di diverse patologie nel bestiame, a volte trasmissibili all’essere umano. Ma negli animali cui inoculavano il batterio, dopo poco tempo non riuscivano più a rilevarne la presenza. Si è scoperto così che nelle pecore esiste un fago, un virus che infetta i batteri, in grado di uccidere alcuni ceppi di E. Coli, tra cui il pericoloso O157:H7. Il virus, battezzato CEV1, potrebbe essere utilizzato al posto della terapia antibiotica, su cui presenta il vantaggio di non interferire con la normale flora batterica intestinale e soprattutto di non sviluppare resistenze nei batteri stessi. Questo vale per gli animali: Brabban spera che presto si possa passare alla sperimentazione sull’essere umano. (s.l.)
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