Economia in ascesa, ambiente in declino. Questa la situazione del pianeta secondo “Vital Signs 1998”, il rapporto annuale del Worldwatch Institute presentato nei giorni scorsi a Washington. Le buone notizie si concentrano sul fronte dell’economia mondiale, che nello scorso anno avrebbe registrato un incremento del quattro per cento, a vantaggio, oltre che dei Paesi ricchi, dell’India e di alcuni paesi africani e latino-americani. Aumenta l’istruzione femminile, specialmente nei paesi in via di sviluppo.Migliorano anche le telecomunicazioni: le linee telefoniche sono cresciute del sette per cento, i telefoni cellulari sono più numerosi, soprattutto nei paesi meno sviluppati, e i collegamenti a Internet sono raddoppiati. Prosegue inoltre il declino delle spese militari iniziato verso la metà degli anni Ottanta. Nel 1997 si è speso invece di più per le fonti di energia rinnovabile: gli impianti eolici sono aumentati del 26%, più dei nuovi stabilimenti nucleari, e le vendite di celle solari hanno avuto un incremento del 43 per cento. Le note dolenti si registrano sul fronte ambientale: aumenta il riscaldamento globale, parallelamente alle emissioni di carbonio e dei livelli di anidride carbonica nell’atmosfera. Ma il 1997, ricorda il rapporto, è stato anche l’anno degli incendi in Indonesia, che hanno arrecato danni irreversibili alla foresta pluviale, dell’inaridimento in Cina del Fiume Giallo. Il tutto mentre continua il ritiro dei ghiacciai sulle Alpi e delle nevi sulle vette andine e non si arresta lo scioglimento della banchisa antartica.(m.b.)
