YouTube lab

Approdare in un laboratorio di ricerca può creare ansia e stress, soprattutto per chi la scienza l’ha studiata solo sui libri. Molto spesso gli studenti alle prese per la prima volta con provette e reagenti non riescono a concentrarsi sulla finalità della prova pratica perché preoccupati dei dettagli tecnici. A questo riguardo, l’Università della California di San Diego (Ucsd) ha avviato un progetto per la creazione di video che aiutino i ragazzi a capire meglio e apprezzare il concetto scientifico dietro l’esperimento.

Ogni video ha una durata di circa cinque minuti e inquadra uno studente che spiega un processo di chimica organica, come per esempio la purificazione di una sostanza per distillazione o ri-cristalizzazione. Per catturare l’attenzione i video sono arricchiti con animazioni che illustrano ciò che accade a livello molecolare. “Far partecipare gli universitari stessi alla creazione dei video è un’importante componente del progetto”, spiega Haim Weizman del Dipartimento di Chimica e Biochimica alla Ucsd e ideatore dell’iniziativa. “I giovani autori  sanno a quali esigenze devono rispondere i video, ciò rende il prodotto efficace e divertente”.

In pochi mesi questi video, che compaiono su Scivee, un sito utilizzato dagli scienziati per scambiarsi informazioni tecniche, sono stati scaricati ben 15mila volte da siti come YouTube. “Grazie ai video gli studenti riescono a percepire meglio come la chimica sia collegata con la vita quotidiana. Un elemento importante anche per chi si trova a scegliere il tipo di percorso universitario”, ha dichiarato Weizman.

Un’iniziativa che va nella stessa direzione è quella del dipartimento di comunicazione dell’American Chimical Society che lancia la Bytesize Science. Sul sito si trovano i  podcast delle scoperte di 36 riviste con peer review adattate per i ragazzi, su diversi argomenti scientifici. (f.c.)

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