Yuschenko, confermato l’avvelenamento

È ufficiale: Viktor Yuschenko, il leader dell’opposizione nelle recenti elezioni, poi annullate, in Ucraina è stato avvelenato dalla diossina Tcdd. Si tratta della forma di diossina più dannosa, impiegata anche nel tristemente famoso “Agente Orange”, il composto usato dall’esercito Usa sulle giungle del Viet Nam. Lo hanno annunciato i ricercatori olandesi che hanno condotto i test sul sangue del politico. Abraham Brower, professore di tossicologia all’Università di Amsterdam, ha spiegato ai giornalisti che il sangue di Yuschenko conteneva oltre 100.000 unità del composto, la seconda più alta concentrazione mai rilevata in un test di laboratorio. Inoltre, ha aggiunto, poiché si tratta di una forma pura del composto e non mescolata con altri ingredienti, è impossibile che l’avvelenamento sia avvenuto incidentalmente. Yuschenko ebbe un malore il 5 settembre dopo una cena con i vertici dei servizi segreti ucraini, riportando mal di testa, pancreatite e dolori gastrointesinali acuti. Alcune settimane dopo sul suo viso è comparsa una forma di acne particolarmente severa che è un tipico segno dell’intossicazione da diossina. Yuschenko ha sempre sostenuto la teoria di un tentativo di avvelenamento, e i ricercatori olandesi confermano in pieno l’ipotesi. (n.n.)