Ce ne eravamo quasi dimenticati, ma è bastato un caso a Reggio Emilia – una donna rientrata nelle scorse settimane da un viaggio a Cuba – per tornare a parlare di Zika. La paziente, fanno sapere dalla Ausl reggiana, non è in pericolo e al momento del rientro non era già più contagiosa. E soprattutto resta un caso isolato, perché nel nostra paese non sono ancora mai stati registrati contagi endemici. Nulla di cui preoccuparsi insomma, tanto più che anche nelle zone calde dell’epidemia il virus sembra aver subito una imprevista battuta d’arresto. A confermarlo è un articolo di Science: in tutto il continente americano, dove erano esplosi i contagi negli scorsi due anni (e dove era emerso il drammatico legame tra Zika e microcefalia), i nuovi casi nel 2017 sono stati pochissimi, decine di volte inferiori alle attese.
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