Buon Towel day a tutti!

Stamattina quando siete usciti di casa avete portato con voi un asciugamano? Beh, avreste fatto bene, perché oggi si celebra il Towel Day e averlo a portata di mano potrebbe salvarvi la vita, specialmente se avete intenzione di chiedere un passaggio a un astronave. Di questa ricorrenza di sicuro non si dimenticano mai i fan di Douglas Adams che nella sua “Guida galattica per autostoppisti” ha spiegato con assoluta chiarezza che l’asciugamano “è forse l’oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere”.

La Guida è nata come serie radiofonica trasmessa dall’inglese Bbc è poi è stata sviluppata in una serie di libri di enorme successo capaci essere venduti in oltre 15 milioni di copie. Da questo filone sono nati anche un fumetto, una serie Tv e un film in cui il ruolo di portatore di asciugamano è stato affidato ad Arthur Dent, nel cui ruolo ha recitato Martin Freeman.

Adams, autore della Guida, è morto l’11 maggio del 2001, lasciando incompiuta la serie di libri. I fan, due settimane dopo, il 25 maggio, appunto, hanno istituito il Towel day, che da allora si celebra ogni anno. In questo giorno di maggio vengono organizzati incontri tra i fan, tutti saggiamente con il proprio asciugamano con sé. Uno strumento fondamentale. “Se per una qualche ragione”, recita la guida, “se un figo (un non-autostoppista) scopre che se un autostoppista ha con sé l’asciugamano, riterrà automaticamente che abbia con sé anche lo spazzolino da denti, la spugnetta per il viso, il sapone, la scatola di biscotti, la borraccia, la bussola, la carta geografica, il gomitolo di spago, lo spray contro le zanzare, l’equipaggiamento da pioggia, la tuta spaziale, ecc. ecc”.

Tra i fan della Guida c’è anche l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti che in questo momento si trova a bordo della Stazione spaziale internazionale. Anche lei ha voluto festeggiare il Towel day leggendo dallo Spazio un passo della guida in cui si ribadisce la fondamentale importanza del libro stesso, e il ruolo dell’asciugamano per autoconvincersi di essere al sicuro in ogni possibile condizione che si possa trovare nello Spazio. In ogni caso, se proprio doveste essere in difficoltà, ricordate che la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’Universo e tutto quanto è 42. E mi raccomando “niente panico!”.

Credits immagine:Petar Vasić/Flickr CC

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