L’ennesima prova contro il legame tra vaccini e autismo

Lo ha ribadito tantissime volte la comunità scientifica. Lo hanno confermato anche i tribunali. E ve lo abbiamo raccontato anche noi: il vaccino trivalente Mpr (quello contro morbillorosolia e parotite) non provoca né ha alcun legame con l’autismochecché ne dica Andrew Wakefield. Oggi la scienza si è espressa ancora una volta. E le conclusioni sono, se possibile, ancora più apodittiche: non c’è alcuna associazione tra vaccino Mmr e insorgenza di autismo, neanche nei bambini più predisposti. Lo hanno scoperto i medici di Lewin Group, a seguito di uno studio condotto su quasi 100mila pazienti pediatrici negli Stati Uniti. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Journal of the American Medical Association.

Ecco i numeri, fondamentali per sottolineare l’assenza di collegamento. Il 2% dei bambini coinvolti nello studio (1.929), spiegano gli scienziati, aveva un fratello o sorella maggiore con disturbo dello spettro autistico. Il 6,9% di questi (134) ha sviluppato la malattia durante lo studio, a fronte di una percentuale di vaccinati pari all’86%. Al contrario, è stato diagnosticato il disturbo dello spettro autistico solo all’1% dei bambini (860) che non avevano sorelle o fratelli con la sindrome. Il 92% di questi ultimi (86.063) aveva ricevuto, entro il compimento del quinto anno d’età, il vaccino Mmr.

Le cifre, dunque, parlano chiaro: “Coerentemente con gli studi condotti su altre popolazioni”, spiega Anjali Jain, una degli autori del lavoro, “non abbiamo osservato alcuna correlazione tra vaccinazione Mmr e aumento di rischio di sviluppare autismo nei bambini. E ancora: non abbiamo trovato alcuna prova che la somministrazione di una o di entrambe le dosi del vaccino sia correlata con un aumento di rischio di autismo anche per soggetti con familiarità per la malattia”. Caso chiuso.

 Via: Wired.it

Credits immagine: NIAID/Flickr

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