A domanda, risposta

Centre de Vulgarisation de la Connaissance
Perché?
Edizioni Dedalo, Bari 2006
pp.96 euro 10,00

Etienne Klein
Gli atomi dell’Universo
Edizioni Dedalo, Bari 2006
pp.64 euro 7,50

Genitori, nonni, baby sitter, preparatevi! Prima o poi le puntigliose domande dei bambini sul mondo che li circonda arriveranno e con esse anche il rischio di fare brutte figure. Come ovviare allora alle inevitabili defaillances? Potrebbe bastare un semplice ma completo ripassino degli argomenti più gettonati. Del tipo: perché il Sole brilla, il cielo è blu e i gatti ci vedono di notte? Sono queste alcune delle domande a cui si dà risposta nel libro “Perché?” che inaugura la collana Piccola Biblioteca di Scienza delle edizioni Dedalo, “una collana rivolta a piccoli e grandi lettori con la voglia di imparare in modo piacevole e divertente”. Il libricino, curato dal Centre de Vulgarisation de la Connaissance di Parigi, solleva cinque quesiti scientifici per ogni argomento trattato dall’acqua ai colori, al meteo, al calcio e fornisce risposte brevi ma puntuali esaurendo così la curiosità tanto dei piccoli quanto dei grandi lettori, i quali non di rado si ritrovano a girare pagina con qualche informazione in più. Grazie anche a quelle poche righe di postilla a piè di pagina in cui sono inserite alcune curiosità a corollario dell’argomento trattato. Da uno di questi post scriptum veniamo a conoscenza, per esempio, che il primo a parlare di “effetto farfalla”, divenuto in seguito il simbolo della teoria delle catastrofi, è stato il meteorologo E. Lorenz; oppure che lo scoiattolo del deserto dorme per resistere alla siccità o ancora che le specie più grandi di cactus possono immagazzinare fino 3.000 litri d’acqua. Poche pagine dopo scopriamo, poi, che la candeggina non elimina le molecole della macchia ma le trasforma in modo tale che esse non presentino più alcuna colorazione. Della stessa collana “Gli atomi dell’Universo” di Etienne Klein propone un simpatico dialogo tra un padre e i suoi due figli ansiosi di conoscere i misteri della materia. Ecco allora che papà Albert, fisico di professione, viene costretto alla ricerca di metafore chiarificatrici sulla composizione degli oggetti: “gli atomi sono per la materia quello che le lettere sono per le parole e per le frasi: per mezzo delle loro innumerevoli combinazioni, formano tutti gli oggetti che ci circondano”. Avanti di questo passo il genitore, nei nuovi panni di docente, snocciola con una certa disinvoltura efficaci paragoni sul funzionamento dei fenomeni atomici. Partendo della dissezione dei maccheroni proposti ai bambini per cena, Albert ricostruisce la storia dell’idea di atomo dalle origini nell’antica Grecia fino ai giorni nostri. Prima che i suoi uditori si addormentino il loro papà riesce a descrivere la struttura interna dell’atomo, il suo nucleo e la forza elettromagnetica che tiene a guinzaglio gli elettroni, i fotoni ingoiati come merenda dagli elettroni, l’interazione tra luce e materia, i legami chimici, le molecole, la radioattività, le differenze tra gli elementi chimici. Insomma niente male come favola della buona notte. Il libro, come tutti i testi scientifici che si rispettino, ha anche un indice analitico. Uno strumento in più per aiutare i bambini a trovare risposta alle loro semplici ma grandi domande.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here