Abdus Salam. The dream of symmetry

Abdus Salam. The dream of symmetry
Documentario ideato e scritto da Giuseppe Mussardo
Ricerche storiche di Luisa Bonolis
Regia di Diego Cenetiempo

A Jahng, una piccola città del Punjab, regione nel nord del continente indiano, detta anche la terra dei cinque fiumi, un uomo sognò che suo figlio si arrampicava su per un albero, così in alto che sembrò scomparire nell’azzurro del cielo. Il nome di quel bambino era Abdus Salam, che significa “servo di pace”, perché pace è uno dei 99 nomi del dio Allah. Dopo aver lasciato il paese di origine, Abdus Salam ha rapidamente scalato le vette accademiche più alte entrando nel novero dei grandi protagonisti della straordinaria sfida scientifica posta dalla fisica delle particelle elementari. Il suo lavoro pionieristico sull’unificazione elettro-debole, per il quale ha condiviso il Premio Nobel per la Fisica nel 1979 con Sheldon Glashow e Steven Weinberg, ha lasciato una traccia indelebile nella conoscenza scientifica, sulla via aperta da Isaac Newton e James Clerk Maxwell che formularono le grandi teorie di unificazione della fisica classica, in cui fenomeni della natura apparentemente separati venivano inquadrati in una sintesi grandiosa.

Il film Abdus Salam. The Dream of Symmetry (Pilgrim Film, Trieste 2011) narra l’avvincente storia di questo grande scienziato del Novecento, che visse sempre da protagonista sugli scenari della scienza, della politica internazionale e della cultura. “Il pensiero scientifico è il patrimonio comune dell’umanità”, era una delle sue citazioni preferite, in nome della quale ha sempre cercato con grande passione di curare le ingiustizie che dividono i paesi ricchi da quelli poveri, sostenendo instancabilmente l’importanza della scienza nei paesi in via di sviluppo e adoperandosi per la maggior parte della sua vita a promuovere la pace e a colmare il divario tra il Nord e il Sud del mondo. L’idea di Abdus Salam era che i migliori e i più brillanti scienziati provenienti dai paesi in via di sviluppo non debbano perdersi per la mancanza di opportunità, e che la scienza debba alleviare la sorte delle nazioni sottosviluppate, consentendo loro di proiettarsi direttamente in un futuro migliore. Queste convinzioni si sono concretizzate con la creazione dell’International Centre for Theoretical Physics a Trieste, che è divenuto uno dei centri chiave in cui tali opportunità vengono fornite agli scienziati e ai giovani ricercatori provenienti dai paesi in via di sviluppo. E proprio qui il documentario verrà presentato il 19 settembre prossimo.

Il film si articola in otto capitoli che coprono varie fasi della vita di Abdus Salam e varie tappe della fisica delle particelle elementari. Esso è basato su una serie di documenti eccezionali, tra i quali video storici del Pakistan dell’epoca, video originali di Abdus Salam, suoi manoscritti personali, archivi fotografici che coprono l’intero periodo dagli anni 1920 al 1990. Oltre a video d’archivio, il film contiene materiale originale girato in diversi luoghi che hanno avuto un ruolo nella vita di Abdus Salam, quali Cambridge, Londra, Stanford e Trieste. La parte principale è rappresentata da interviste di storia orale con diversi protagonisti della scena internazionale della fisica moderna, tra i quali quali i Premi Nobel David Gross, Gerard ‘t Hooft e Steven Weinberg. Attraverso la voce di coloro che lo hanno conosciuto e di coloro che hanno partecipato alla sua straordinaria impresa scientifica, il film fornisce una ricostruzione completa della affascinante personalità di Abdus Salam e una testimonianza preziosa del cammino scientifico di uno dei periodi più creativi ed emozionanti della storia della fisica: quello del sogno di una teoria unificata delle particelle elementari e delle forze fondamentali della Natura.

Gli autori

Giuseppe Mussardo è professore ordinario di Fisica Teorica presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste, dove è responsabile sia dell’attività di ricerca del gruppo di Fisica Statistica che del Settore di Storia della Scienza presso il Laboratorio Interdisciplinare.
Luisa Bonolis svolge da molti anni ricerche sulla storia della fisica del Novecento, con particolare attenzione a personaggi e vicende della fisica italiana.
Diego Cenetiempo è regista e sceneggiatore cinematografico. Dal 2006 lavora presso Il Centro Ricerche e Sperimentazioni Cinematografiche e Audiovisive La Cappella Underground di Trieste per cui ha curato l’organizzazione di varie rassegne cinematografiche. È socio fondatore della casa di produzione cinematografica Pilgrim Film S.r.l.

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