Un allineamento di cinque pianeti nel cielo di fine marzo

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(Foto: Des Récits su Unsplash)

Il giorno ideale sarà il prossimo 28 marzo per osservare un allineamento di cinque pianeti, tutti nello stesso pezzetto di cielo: un fenomeno astronomico che prende anche il nome di parata planetaria.

(Foto: Nasa)

GioveMercurioVenereUrano e Marte si stanno mettendo in formazione. Vederli tutti insieme nella stessa notte, però, potrebbe non essere così semplice. Meglio provarci con cielo terso e lontano dalle città, per avere una visuale sulla linea dell’orizzonte occidentale libera da edifici e montuosità. Il momento giusto per l’osservazione dell’allineamento dei pianeti è il crepuscolo, col Sole appena tramontato. Una parata planetaria è stata visibile lo scorso anno, a dicembre, quando ad allinearsi erano stati tutti i pianeti: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno visibili ad occhio nudo, mentre Urano e Nettuno potevano essere osservati con un binocolo o un telescopio.


Pianeti incredibili al di fuori del nostro Sistema Solare


Come vedere e riconoscere i pianeti

Come riferisce Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, quella dei prossimi giorni sarà una parata parziale. Non sarà infatti possibile vedere tutti i pianeti visibili a occhio nudo nello stesso momento. “Mercurio e Giove saranno visibili non senza fatica bassi sull’orizzonte, nel bagliore ancora intenso del crepuscolo”, spiega Masi. La coppia potrà essere avvistata per circa un’ora dopo il tramonto, dopodiché calerà sotto l’orizzonte. Sospeso sopra Giove, ci sarà Venere, che, invece, dovrebbe essere più facile da individuare, essendo uno dei corpi celesti più brillanti del cielo. “Molto vicino” a Venere si troverà anche Urano, che però non sarà visibile a occhio nudo ma servirà almeno un binocolo, se non un telescopio. Sarà un po’ più facile individuarlo man mano che la luce solare diminuisce. Nessun problema particolare per avvistare Marte, invece, che, rosso e brillante, rimane alto nel cielo notturno, vicino alla Luna in fase crescente. Per tempistica, da questa parata planetaria rimane escluso Saturno, che è visibile nel cielo dell’alba

Via: Wired.it

Credits immagine: Des Récits su Unsplash