Alligatori in declino, pesticidi sotto accusa

Potrebbe essere colpa di pesticidi e fertilizzanti se gli alligatori della Florida, negli Stati Uniti, crescono poco e non raggiungono la maturità sessuale. E’ questa l’ipotesi avanzata alcuni ricercatori della University of Miami per spiegare i bassi livelli di ormoni della riproduzione e della crescita riscontrati nei giovani alligatori del Lake Okeechobee, il più grande lago dello stato. Anche se non si escludono altre possibili cause, cambiamenti nel clima o nell’alimentazione, quella più probabile sembra dunque essere l’esposizione ai pesticidi, ai fertilizzanti e al fosforo provenienti dalle zone agricole limitrofe. E a rischio, secondo i ricercatori, potrebbe essere anche l’uomo. Per la loro posizione ai vertici della catena alimentare, infatti, la salute degli alligatori è considerata una spia dell’equilibrio ambientale di tutta la regione. Già nel 1980, la presenza di alti livelli di pesticici in un altro lago della Florida aveva causato problemi riproduttivi agli alligatori. Allora le prove non erano mancate (nelle uova delle femmine erano stati trovati grandi quantità di sostanze chimiche), mentre oggi i ricercatori non hanno ancora trovato una causa certa.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here