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Anche per i lupi lo sbadiglio è contagioso

Niente è più contagioso di uno sbadiglio. Se vediamo o sentiamo qualcuno sbadigliare, è probabile che lo faremo anche noi, soprattutto se si tratta di un nostro parente o amico. E lo stesso avviene in diverse specie animali, compresi i lupi, come dimostra uno studio pubblicato sulla Public Library Of Science One. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Tokyo ha infatti osservato come la probabilità di sbadigliare in risposta allo stesso comportamento da parte di un altro membro del branco sia associata al tipo di legame tra gli animali.

Lo studio è stato condotto presso il Tama Zoological Park di Tokyo, dove gli scienziati hanno registrato gli sbadigli di 12 lupi a riposo. Dalle registrazioni è emerso che più è stretto il legame sociale tra gli animali, maggiore è la probabilità che lo sbadiglio sia contagioso. Inoltre le femmine manifestano questo comportamento prima dei maschi, probabilmente, sostengono i ricercatori, perché maggiormente suscettibili agli stimoli sociali.

Ma come si spiega la maggiore probabilità di contagio tra animali con legami sociali più stretti? Alcuni studiosi, alla luce di numerose evidenze sperimentali sugli esseri umani e su altre specie animali, ipotizzano che alla base del fenomeno possa esservi l’empatia, la capacità di comprendere gli stati d’animo e i processi mentali degli altri. È infatti più facile metterci nei panni di persone a noi familiari che in quelli di uno sconosciuto e la tendenza a imitarne i comportamenti, come lo sbadiglio, rende il compito meno complesso.

La ricerca giapponese, anche se condotta su un campione poco numeroso, fornisce un’ulteriore prova a sostegno di questa ipotesi. “I nostri risultati suggeriscono che lo sbadiglio contagioso è un tratto ancestrale comune condiviso da altri mammiferi e che tale capacità rivela un legame emotivo tra gli individui”, spiega in proposito Teresa Romero, prima autrice dello studio.

Rifeerimenti: Public Library Of Science One http://dx.plos.org/10.1371/journal.pone.0105963

Credits immagine: Teresa Romero

Giulia Carosi

Dopo una laurea in Psicologia conseguita alla Sapienza Università di Roma abbandona l’idea di fare la ricercatrice per studiare un po’ di tutto e non tutto su poco. Si iscrive al Master in Comunicazione della Scienza della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste per imparare a raccontarlo.

 

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