Aree cerebrali: il gene che fissa i limiti

Si chiama Coup-Tf1 ed è il gene che regola gli equilibri tra le diverse aree frontali del cervello, controllandone la ‘geografia’ interna e bilanciandone proporzioni e relative posizioni. Facendo sì, in definitiva, che l’assetto funzionale di queste aree rimanga integro e che le zone sensoriali non vengano spinte nella parte posteriore del cranio.

La scoperta arriva dall’equipe internazionale nata dalla collaborazione tra il Salk Institute for Biological Studies di La Jolla (California, Usa) e il Telethon Institute of Genetics and Medicine di Napoli (Tigemed) ed è stata pubblicata su Nature Neuroscience.
Il team di ricercatori ha proceduto alla rimozione selettiva di Coup-Tf1 dalle cellule primarie di alcuni topi (nel cui cervello il gene si esprime nello stesso modo che negli esseri umani), appena prima che queste cominciassero a differenziarsi in neuroni corticali. Gli animali, pur riuscendo a sopravvivere fino allo stadio adulto e sembrando in apparenza normali, presentavano assetti molto differenti della propria corteccia celebrale. La maggior parte di questa, infatti, è risultata invasa dalle zone frontali, che controllano le più importanti funzioni del corpo (dai movimenti alle percezioni sensoriali, alle emozioni) mentre quelle sensoriali relative al tatto e al dolore, poste solitamente al centro della sommità del cranio, sono state drasticamente ridotte nelle dimensioni e relegate in una piccolo nucleo nella parte posteriore del cervello. La grandezza complessiva della corteccia, però, è rimasta la stessa.

Secondo lo studio, dunque, Coup-Tf1 impedisce alle cellule primarie di spostarsi, garantendo che le diverse aree cerebrali non invadano spazi che non competono loro. Per i ricercatori si tratta di un primo, importante passo in avanti per comprendere perché, negli esseri umani, le dimensioni delle diverse sezioni della corteccia possano variare – da caso a caso – fino al doppio e oltre. Disparità a sua volta causa delle differenti abilità negli individui. (l. s.)

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